Gab3101’s Weblog

Questa è la mia Vita 2.0

Partita la stagione 2008!

 

 Affollata inaugurazione della stagione 2008 del Mamamia, giovedì scorso a Torre del Lago. Per noi la serata è iniziata con un aperitivo lungo all’Adagio, uno dei locali che affollano il viale della Marina di Torre del Lago. La serata era bella, ma un vento fresco mi ha fatto temere che non ci sarebbe stata molta gente, invece col passare del tempo i locali si sono riempiti. Dopo l’aperitivo-cena ci siamo spostati al Mama in attesa che arrivasse l’ospite d’onore della serata: Ivana Spagna. Ci siamo assicurati un posto sulla terrazza, vicinissimi a dove ha cantato. Dopo una lunga attesa, intorno a mezzanotte è iniziata la serata, il gran ritorno di Regina Miami, Markesa & Co. Hanno animato la serata per una mezzora abbondante, prima che arrivasse Ivana, carina e disponibile. Lo spettacolo era diviso in due parti di circa 20 minuti l’una: nella prima ha presentato alcuni dei brani in italiano (Il Cerchio della Vita, Gente Come Noi e Musica e Parole), mentre la seconda parte ha preso una piega più dance (Easy Lady, Call Me, Every Girl and Boy e Love at First Sight). Nelle breve intervista che gli ha fatto Regina ha anche annunciato che continuerà la collaborazione con Loredana Bertè. Durante la pausa e dopo lo spettacolo si è concessa all’abbraccio dei moltissimi fan accorsi ad applaudirla. In definitiva proprio una bella serata…

…l’estate è arrivata!

 

aprile 26, 2008 Posted by | GayLife, Senza Categoria | , , , , | 1 commento

Ivana Spagna a Torre del Lago

Si avvicina, speriamo insieme alla bella stagione, l’inaugurazione della stagione del Mamamia di Torre del Lago, che ogni estate richiama (insieme a tutte le altre strutture aderenti al progetto “Friendly Versilia”) il pubblico GLBT da tutta Italia ed anche dall’estero.

La data è fissata per il 24 Aprile e la serata sarà animata da un ospite d’eccezione, Ivana Spagna, icona gay per eccellenza. Salvo intoppi particolari ci andrò insieme al mio ragazzo, magari si riesce a strappare una foto o un autografo… vi farò sapere! 

aprile 19, 2008 Posted by | GayLife, Senza Categoria | , , , , | Lascia un commento

Deludenti anche le amministrative

Contrariamente alle mie speranze anche le elezioni amministrative a Viareggio hanno visto una sonora sconfitta per il candidato sostenuto da PD, Italia dei Valori e Partito Socialista, Andrea Palestini, che in una città storicamente orientata a sinistra ha ottenuto solo il 28,6% dei voti, contro l’altro candidato principale che era Luca Lunardini, sostenuto da PdL, Lega Nord, MCL, UDC, Pensionati Democratici Italiani e Stella e Corona, che ha ottenuto ben il 45,6% dei voti. Tra due settimane ci sarà il ballottaggio e vedremo l’atteggiamento che terranno le altre formazioni (tra cui la Sinistra Arcobaleno e alcune liste civiche).

Unica nota positiva è che Pisa è rimasta ben orientata a sinistra, con il candidato Filippeschi che ha ottenuto il 47,4% dei voti, contro la candidata del centro destra Patrizia Paoletti Tangheroni che ha raggiunto il 32,4%; in questo caso il ballottaggio non dovrebbe riservare sorprese. Grande soddisfazione il successo personale di Titina Maccioni, candidata nelle liste del PD che ha ottenuto ben 358 preferenze (la quarta quindi nella lista).

aprile 17, 2008 Posted by | Politica | , , , , , , | 2 commenti

Il grande freddo

Credo che sia d’obbligo un primo commento ai risultati elettorali; inutile dire che sono deluso, sebbene i dati siano più o meno quelli che ci si aspettava. La destra è riuscita a far credere agli italiani che tutti i mali della terra sono dovuti ai 20 mesi di governo Prodi (che, intendiamoci, non è stato certo esente da colpe) piuttosto che ai 5 anni di gestione sciagurata e privatistica della cosa pubblica. Ma ogni paese ha il governo che si merita… Dispiace non tanto per Veltroni (che era solo il meno peggio da votare) ma anche per l’annientamente della sinistra critica in Italia oltre che per la sonora sconfitta dell’unica forza realmente laica e riformista, il Partito Socialista (esclusi ovviamente i pochi radicali presenti nelle liste del PD).

Adesso ci aspettano altri cinque interminabili e prevedibilmente imbarazzanti anni di Psiconano, oltretutto evidentemente ostaggio della Lega Nord, che forte del grande successo elettorale (credo che i deputati leghisti siano determinanti per il futuro governo Berlusconi) temo passerà presto alla cassa e allora saranno dolori per tutti.

Manco a dirlo, i diritti delle persone GLBT si allontanano sempre di più… speriamo almeno che non venga smantellato quel poco di laicità rimasto (la vicinanza di Ferrara allo schieramento vincente mi fa letteralmente rabbrividire).

Per ora non mi sento di aggiungere altro; voglio aspettare i risultati delle elezioni comunali qui a Viareggio per vedere come è andata alla mia amica Letizia Tassinari, candidata nelle file del PS, e di quelle a Pisa (dove sono residente ed ho quindi votato) sperando in un buon risultato della mia candidata Titina Maccioni del PD.

aprile 14, 2008 Posted by | Politica, Senza Categoria | , , , , , , , | 2 commenti

Vittima o carnefice? (vecchio blog)

Questo post appartiene come il precedente al vecchio blog; era stato scritto quando il governo Prodi sembrava davvero voler porre fino al monopolio berlusconiano dell’informazione privata… purtroppo sappiamo tutti come è andata a finire…

“Già da tempo ormai il governo ha annunciato l’intenzione di procedere ad una revisione della legge Gasparri sull’emittenza televisiva. Si è parlato della possibilità di mandare sul satellite una rete Rai (prevedibilmente Rai 3) ed una Mediaset (prevedibilmente Rete 4).

Immediate sono giunte le reazioni sdegnate del Cavaliere e dei suoi accoliti che hanno parlato di un vero e proprio “atto di banditismo”. Mi sono quindi ricordato di uno spot trasmesso da una rete poco conosciuta, EUROPA 7, che illustrava una situazione piuttosto anomala, riguardante proprio la questione delle frequenze tv. Ho cercato quindi qualche informazione in rete ed ho trovato alcune notizie interessanti, di cui stranamente ho sentito parlare molto poco in passato. Cerco di sintetizzarle per come le ho capite (anche se la vicenda è molto complessa e meriterebbe più spazio). Nel 1999 (il Presidente del Consiglio era D’Alema) si è svolta una gara pubblica per la concessione delle frequenze televisive per le trasmissioni di canali nazionali via etere; l’intento era quello di salvaguardare il pluralismo dell’informazione e porre fine ad un ventennio di vero e proprio far-west che aveva caratterizzato il settore. Francesco Di Stefano, imprenditore proprietario di Europa 7, vinse la concessione per una delle sue reti (la seconda gli verrà riconosciuta successivamente dopo vari ricorsi). Rete 4 avrebbe dovuto traslocare sul satellite per far posto alla nuova emittente, considerato il fatto che vari interventi legislativi precedenti avevano stabilito il limite di due reti per editore su un totale di 9 reti disponibili per i privati.

Europa 7 avrebbe dovuto iniziare le trasmissioni entro il 31/12/1999; ma Rete 4 non libera le proprie frequenze. Una sentenza della Corte Costituzionale decide quindi che dal 01/01/2004 le frequenze occupate illegittimamente da Rete 4 vengano oscurate per essere passate al legittimo assegnatario. Il Ministro delle Telecomunicazioni Gasparri (questa volta il Presidente del Consiglio è Berlusconi) cerca quindi di correre al riparo e nell’estate 2003 presenta un disegno di legge sul riassetto del settore radio televisivo che ribalta la situazione e permetterebbe a Rete 4 di continuare a trasmettere. Purtroppo vi sono alcuni elementi di incostituzionalità ed il Presidente della Repubblica Ciampi si rifiuta di firmare la legge, mandandola di nuovo alle camere. Il tempo stringe e Berlusconi si fa un regalo di Natale: il 24/12/2003 vara un decreto legge che salva la sua creatura in attesa che si concluda l’iter parlamentare della legge Gasparri. Finalmente, nell’aprile 2004, viene approvata la Gasparri, che in pratica dice a Di Stefano (patron di Europa 7, che nel frattempo ha fatto enormi investimenti per essere pronto ad iniziare le trasmissioni) che era stato tutto uno scherzo e che non avrà nessuna frequenza nazionale via etere. Tuttora la questione non è chiusa e c’è in ballo un risarcimento danni per Europa 7 di circa 3 miliardi di euro, che se accolta dovrà essere pagata dallo Stato (cioè da noi). Della questione si sta ancora occupando, credo, la Corte di Giustizia Europea.

Con la ventilata riforma della Gasparri, forse, Europa 7 potrebbe finalmente iniziare le sue trasmissioni su scala nazionale, dopo anni in cui Rete 4 ha continuato ad occupare le frequenze regolarmente assegnate ad altri nel lontano 1999. Se la ricostruzione che ho fatto raccogliendo notizie qua e là sulla rete è, almeno a grandi linee, corretta verrebbe da chiedersi se a Berlusconi convenga davvero parlare di “atti di banditismo” come ha fatto…

aprile 12, 2008 Posted by | Politica, Senza Categoria | , , , , | 1 commento

Se ti do il pelo tu che mi dai… (vecchio blog)

Visto il silenzio del team del sito di Radio Deejay, suppongo che i miei vecchi post siano ormai irrecuperabili per quanto riguarda l’importazione su questa nuova piattaforma… l’unica alternativa che ho, dato che non ho copia in formato testo sul mio pc e cercare di recuperare attraverso l’insuperabile google i post di cui esista ancora la copia cache; il seguente è uno di questi:

Se ti do il pelo tu che mi dai…

Così cantava un tempo Renato Zero; questa canzone mi è tornata in mente leggendo una singolare notizia comparsa su un quotidiano di qualche giorno fa. In sintesi, una trentenne romana ha aperto un blog con un unico post in cui dichiara di offrirsi per una notte a chiunque le possa procurare un lavoro a tempo indeterminato con uno stipendio di 1.300 euro al mese (insomma un normale e dignitoso lavoro VERO). Siamo arrivati davvero a raschiare il fondo del barile: pensavo che si dovesse scendere a compromessi solo per sfondare nel mondo dello spettacolo (vedi le notizie-tormentone di quest’estate sulle varie vallette “generose”) e posso capirlo perchè la posta in gioco è ben più alta, si parla di stipendi 10 volte maggiori di quelli di un semplice impiegato. E’ deprimente pensare che una persona presumibilmente di sani principi, come si diceva una volta, sia talmente esasperata da una sequela di lavori a progetto, a termine, a nero, e tutti probabilmente mal pagati, da arrivare a rinunciare alla propria integrità ed ai propri principi (con i quali notoriamente non si mangia nè si paga l’affitto).

La prima cosa che ho pensato, però, è stata: magari fosse così facile! Mi sembra in realtà una non-notizia; probabilmente ci sono migliaia di giovani in Italia che sarebbero disposti a fare un baratto di questo genere. La situazione del lavoro in questo paese è disastrosa, grazie anche ad una legge che molti si ostinano a chiamare “Biagi”, ma che in realtà non lo è. Vi faccio il mio esempio: lavoro a nero circa 50 ore alla settimana per uno stipendio di 1000 euro al mese, ovviamente senza tredicesima; faccio circa 600 km alla settimana con la mia auto e mi viene rimborsata la benzina ma non l’usura (la macchina cade a pezzi) perchè, dicono, è compresa nello stipendio (!). Tutto questo a 33 anni e con in tasca una inutilissima laurea in economia e commercio (voto di laurea 107). Purtroppo ho fatto un solo errore: una volta laureato ho voluto subito iniziare a lavorare e guadagnare, pensando (ingenuo!) che circa 20 anni di studio fossero sufficienti e che fosse tempo di iniziare la mia vita da adulto, rendermi indipendente e vivere con il mio ragazzo. Sono passato da un lavoro nero all’altro, con una breve pausa “a progetto”, sempre svolgendo mansioni per cui sarebbe stata sufficiente la maturità (perchè se non hai esperienza te la devi fare lavorando gratis o quasi). Insomma, avrei dovuto gravare sui miei genitori ancora per qualche anno se avessi voluto sperare di trovare un lavoro minimamente qualificato. E purtroppo non sono l’unico: molti fanno stages o tirocini non retribuiti (ci sono aziende che con questi espedienti ricoprono posizioni vacanti senza fare mai vere e proprie assunzioni), molti non arrivano a guadagnare neanche 1000 euro, molti saltano continuamente da un lavoro all’altro…

Se questa è la situazione, e lo è, non credo davvero che ci debba stupire l’iniziativa della ragazza cui fa riferimento l’articolo. Al contrario, mi voglio congratulare con lei per aver portato una volta di più l’attenzione su un problema grosso come un macigno (o meglio come un iceberg) e colgo l’occasione per segnalare anche la mia disponibilità, se ci fosse qualche datore di lavoro dai gusti un pò particolari….

Inoltre, mi sono messo anche a fare due conti: considerando lo stipendio (e poi la pensione) come la rata di una rendita perpetua, ho calcolato il suo valore attuale con la formula che chiunque ha studiato ragioneria conosce; ebbene, considerato un tasso del 2% annuo, quella unica notte di passione vale la bellezza di 780.000 euro: una delle marchette più care della storia!”

Gabriele.

aprile 12, 2008 Posted by | Costume, Senza Categoria | , , , | Lascia un commento

Patto Laico

I tempi richiedono che si parli di politica… io poi ne sono abbastanza appassionato (chi era incappato nel vecchio blog lo sa); sebbene sia un simpatizzante radicale, voglio segnalare un’iniziativa decisamente interessante e soprattutto necessaria, in questi tempi subdolamente reazionari (ogni riferimento a Giulianone Ferrara è puramente voluto). Si tratta del “Patto Laico” promosso dal Partito Socialista, che trascrivo integralmente qua sotto:

La difesa della laicità dello Stato è fondamentale per la democrazia e per estendere la libertà e le libertà. Essere laico non equivale a essere non credente, ma significa essere rispettosi delle diverse fedi religiose e concezioni filosofiche come dei differenti orientamenti sessuali, contrastando qualsiasi discriminazione e qualsiasi privilegio. Noi ci impegniamo nel Parlamento che verrà eletto il 13 aprile a difendere le conquiste già realizzate e a presentare e sostenere un insieme di proposte di legge per l’ampliamento dei diritti civili e per l’affermazione dei principi di laicità:

  1. Divorzio breve – Divorzio breve per le coppie matrimoniali che non hanno figli e in generale semplificazione delle pratiche legali e riduzione dei costi e dei tempi; maggiori tutele per i figli e le figlie dei divorziati;
  2. Unioni civili – Riconoscimento delle coppie di fatto attraverso l’istituzione delle unioni civili secondo il modello dei PACS in Francia; parità di diritti alle coppie dello stesso sesso rispetto alle coppie e alle famiglie tradizionali, dando applicazione alla risoluzione del Parlamento europeo del 16 marzo 2000; cambio anagrafico del sesso; nuova legge contro le discriminazioni sessuali.
  3. Libertà di ricerca e procreazione assistita – Revisione della legge 40 per estendere la libertà della ricerca e avere regole sulla procreazione assistita sul modello britannico;
  4. Testamento biologico – Legalizzazione, regolamentazione e controllo della somministrazione nei casi terminali di farmaci contro il dolore e interruzione nel mantenimento artificiale in vita nei casi di coma profondo e irreversibile: la scelta deve essere indicata in un apposito testamento da prevedere per ogni cittadina ed ogni cittadino;
  5. Anticoncezionali e pillola del giorno dopo – Promozione di una campagna d’informazione e di educazione sull’uso degli anticoncezionali, a partire dalle scuole, per ridurre le pratiche abortive e i rischi di contagio di gravi malattie; diffusione gratuita dei profilattici; facilitazione nella prescrizione della pillola del giorno dopo, verso cui non può essere fatta valere alcuna obiezione di coscienza;
  6. Maternità consapevole – Difesa del diritto della donna a una maternità consapevole; contrasto di qualsiasi interpretazione restrittiva della legge 194 che ne comporti di fatto qualsiasi svuotamento; garantire l’uso della pillola RU486 nell’ambito delle strutture ospedaliere;
  7. Adozioni – Modifica della legge per permettere le adozioni anche alle monofamiglie

I sottoscrittori del “Patto per la laicità” s’impegnano a sostenere la costruzione di un Coordinamento Intergruppo nel nuovo Parlamento per realizzarne i contenuti.”

Il patto può essere sottoscritto sul sito www.pattolaico.com

 

 

aprile 8, 2008 Posted by | Politica, Senza Categoria | , , , , | Lascia un commento

Eccomi di nuovo!!!

Inizia una nuova avventura… dopo qualche tempo con un blog sul sito di Radio Deejay, lasciato abbandonato per diversi mesi, ho scoperto che hanno cambiato piattaforma; avrei voluto importare quanto era nel vecchio blog, ma le cose vanno per le lunghe e allora mi sono deciso a partire lo stesso. Man mano che recupererò i vecchi post, se ne varrà la pena rileggendoli, magari li posterò di nuovo qui.

aprile 7, 2008 Posted by | Senza Categoria | 1 commento